Gli individui bilingui sviluppano abilità creative e relazionali maggiori rispetto ai monolingui. È il concetto che abbiamo sposato noi di BBE che è supportato da moltissime ricerche accademiche internazionali sul bilinguismo.
Per esempio uno studio della Georgetown University, che potete leggere a questo link https://gumc.georgetown.edu/news/Bilinguals-of-Two-Spoken-Languages-Have-More-Gray-Matter-Than-Monolinguals dimostra che il cervello delle persone bilingui ha una maggiore quantità di materia grigia, soprattutto nella zona che controlla le capacità cognitive come il problem solving e la modulazione della propria attenzione. Perchè questo? Perchè l’individuo bilingue necessita maggiormente di controllo cognitivo per l’utilizzo di due diverse lingue: l’aumento della materia grigia è la conseguenza dell’apprendere due lingue nella stessa modalità.
Alla McGill University hanno invece voluto dimostrare con questa ricerca http://www.nature.com/ncomms/2015/151201/ncomms10073/full/ncomms10073.html che il cervello continua a ricordare per tutta la vita le lingue che ha ascoltato nella primissima infanzia. I bambini che crescono bilingue sono più “smart” dei loro coetanei, già dai primissimi mesi di vita, nei quali, infatti, il loro cervello è più aperto a recepire i suoni di altre lingue con un conseguente sviluppo delle aree del cervello deputate all’apprendimento e al problem solving. Crescere in un ambiente multilingue durante la prima infanzia non significa soltanto apprendere un’altra lingua, significa anche migliorare le proprie capacità comunicative, significa favorire lo sviluppo di competenze sociali: gli individui bilingue, infatti, sono più attenti ad osservare la comunicazione tra persone e i comportamenti che seguono in base all’utilizzo di una lingua piuttosto che un’altra. Queste importanti esperienze socio-linguistiche potrebbero affinare le abilità dei bambini a capire meglio gli altri e a comunicare con gli altri.
Tutto questo quindi dimostra che il bilinguismo debba essere inteso come una risorsa e come esso sia uno strumento che permette ai bambini di aprirsi agli altri, di apprezzare la diversità e vedere nella diversità una grande risorsa. In questi termini, quindi il bilinguismo modifica anche il modo in cui i bambini vedono il mondo. Gli insegnanti e tutti gli educatori di BBE credono fortemente in questo e si adopereranno ogni giorno affinchè questo prezioso strumento si concretizzi nelle mani dei loro piccoli studenti (o meglio….studiosi…!)