In occasione della recente celebrazione della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze, la nostra scuola ha intrapreso un viaggio di scoperta e riflessione.
Immergendosi nella lettura di “IL CENTOPIEDI GENTILE”, i piccoli studenti delle classi prime, seconde e terze hanno esplorato il potere della solidarietà, della collaborazione e della gentilezza. La storia del centopiedi, che lotta con il difficile compito di allacciare le sue innumerevoli scarpe, ha offerto una metafora dolce e potente sulla forza dell’aiuto reciproco e sull’importanza di prendersi cura degli altri.
Le discussioni si sono poi fatte più profonde nelle classi quarte e quinte, dove abbiamo preso in esame statistiche allarmanti che riflettono le barriere incontrate dai bambini e soprattutto dalle bambine, sia in Italia che a livello internazionale, per accedere a un’educazione di qualità, indispensabile per una vita di dignità. Queste cifre non solo raccontano storie di disuguaglianza, ma sottolineano anche l’importanza fondamentale dell’istruzione come diritto umano essenziale per migliorare la qualità della vita di ogni individuo. I nostri studenti, fronteggiando questa realtà, hanno maturato maggiore consapevolezza e un nuovo senso di urgenza verso il bisogno di azioni concrete per il cambiamento sociale.
Riflettendo sulle opere provocatorie di Banksy, e in particolare sulla figura simbolica di “Baloon Girl”, gli alunni hanno espresso i loro desideri per un futuro di uguaglianza, rispetto e giustizia. Le loro parole – auguri di speranza per un mondo senza guerra, discriminazione e disuguaglianza – sono un potente promemoria del ruolo che la nostra educazione gioca nel sensibilizzare i cittadini di domani.
La foto che accompagna questo testo cattura uno di questi momenti: un istante di riflessione condivisa, una promessa di impegno, una visione collettiva di un futuro più luminoso per tutti i bambini del mondo.
Categoria: Plan international
Un ponte di Solidarietà e Istruzione: la conferenza di Plan International nella nostra Scuola
Il 2 novembre, la nostra scuola ha avuto il privilegio di ospitare una conferenza ricca di significato, presentata da Federica Danesin e Luana Caterino di Plan International. L’evento è stato una finestra aperta sulle sfide e le iniziative umanitarie volte a sostenere l’infanzia nei contesti più vulnerabili del mondo.
Attraverso un dialogo appassionato, i rappresentanti di Plan hanno svelato agli studenti il lavoro profondo svolto dall’associazione per creare “spazi sicuri” – angoli di mondo dove i bambini trovano rifugio, nutrimento e gioia. La realizzazione di mense scolastiche e aree di svago è solo una parte del loro ampio progetto, che si estende nel garantire l’accesso all’istruzione e alla cura per ogni bambino, indipendentemente dalle difficoltà geografiche e sociali.
La conferenza ha toccato il cuore e la mente dei nostri alunni, spingendoli a riflettere sulle disparità globali e sull’importanza vitale del sostegno a distanza. È stato un momento di crescita collettiva che ha rafforzato il nostro impegno come istituto educativo a formare cittadini del mondo, coscienti e partecipi.
Con orgoglio, la nostra scuola si fa portavoce di queste iniziative, convinti che l’educazione sia la chiave per un futuro di equità e giustizia.